Peer Education in DAD…
Si è concluso venerdì 18 dicembre il progetto di Peer education intitolato in maniera informale “incoraggia una classe prima”.
Alcuni dei ragazzi che l’anno scorso hanno svolto la formazione dell’ASL per diventare Peer educator si sono offerti con gioia di incontrare a distanza i ragazzi di prima. A loro è stato chiesto un passaggio in più rispetto allo scorso anno, poiché si sono messi in gioco come testimoni raccontando alcuni episodi significativi per la loro crescita personale, qualche scelta delicata e importante, qualche delusione affrontata e superata… spesso sono state proprio le esperienze più difficili di questi anni a rivelarsi importanti occasioni di crescita interiore.
Insieme a loro si sono resi disponibili altri ragazzi del triennio appartenenti alla stessa sezione della classe prima che, pur non avendo fatto la formazione come Peer, sono stati riconosciuti come esempi positivi per le nuove generazioni per il percorso fatto e per particolari doti comunicative ed empatiche.
Gli incontri si sono svolti in tutte le prime e per questo si ringraziano gli insegnanti che hanno ospitato e animato questo dialogo intergenerazionale durante le proprie ore e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione.
Il riscontro è decisamente positivo, i ragazzi giovani hanno ricevuto risposte convincenti e rassicuranti a molte domande che si portavano dentro e i ragazzi più grandi si sono sentiti valorizzati nella loro esperienza, comprendendo meglio l’importanza di certi passaggi di maturazione avvenuti in maniera spesso inconsapevole e si sono resi conto di quanto, nel loro piccolo, possono fare in tutta semplicità qualcosa di importante per gli altri.
Se l’evoluzione della pandemia e le conseguenti norme di contenimento lo permetteranno, ci auguriamo sia possibile realizzare anche degli incontri in presenza entro la fine dell’anno scolastico, magari riproponendo gli stessi abbinamenti per favorire la continuazione di un dialogo di fiducia che già ha cominciato ad instaurarsi.
